Una scrittrice del New York Times si è “dimessa” dopo aver firmato una lettera che accusava Israele di genocidio contro il popolo palestinese e denunciava la copertura del suo giornale della guerra del paese contro Hamas.
Jazmine Hughes, una scrittrice dello staff del New York Times Magazine, ha lasciato la pubblicazione venerdì, ha detto il giornale allo staff.
“Mentre rispettiamo che abbia forti convinzioni, questa è stata una chiara violazione della politica del Times sulla protesta pubblica”, ha detto l’editore. “Questa politica, che sostengo pienamente, è una parte importante del nostro impegno per l’indipendenza”.
“Io e lei abbiamo discusso che il suo desiderio di puntare su questo tipo di posizione pubblica e partecipare alle proteste pubbliche non è compatibile con l’essere giornalista al Times, ed entrambi siamo arrivati alla conclusione che avrebbe dovuto dimettersi”, ha continuato Silverstein.
All’inizio di questa settimana Hughes ha firmato una lettera di “Scrittori contro la guerra a Gaza” che ha apertamente incolpato Israele per la morte del proprio popolo in un attacco terroristico del 7 ottobre da parte di Hamas, che ha lasciato circa 1.400 morti.
