L’iconico cappello di apoleone Bonaparte è stato venduto all’asta per 1.9 milioni di euro. Mentre la casa d’aste francese Osenat si aspettava che il cappello sarebbe arrivato a 800 mila euro, ha superato di gran lunga quell’importo e il precedente detentore del record, un cappello di Napoleone venduto nella stessa casa d’aste per circa 1.8 milioni di euro nel 2014. Il cappello di feltro con il suo emblema e i colori della bandiera francese, rosso, bianco e blu, risale al 1800, secondo Osenat.
Il suo cappello fu di proprietà del colonnello Pierre Baillon, un ufficiale militare, che lo mantenne nella sua famiglia fino al XIX secolo, quando suo nipote lo vendette. L’antiquario Charles Meyer vendette il cappello a Jean Brunon nel 1928 e fu tramandato nella sua famiglia.
“Il nostro cappello fu usato dall’imperatore Napoleone I nel mezzo dell’Impero durante il periodo in cui Baillon fu assegnato al Palazzo dell’Imperatore (1806-1815)”, si legge nella descrizione sul sito web di Osenat. Napoleone indossò il cappello al suo ritorno dall’isola d’Elba nel 1815. Napoleone, che fu esiliato sull’isola nel 1814, fuggì e tornò in Francia un anno dopo, diventando di nuovo imperatore.
Napoleone era noto per aver indossato cappelli come questo, spesso inclinati di lato. In un video sul cappello prima della vendita, il banditore Jean Pierre Osenat ha detto che Napoleone ne possedeva circa 120, ma ne rimangono ormai pochissimi in circolazione e principalmente in collezioni private.
