Un secondo black book di Jeffrey Epstein é stato messo all’asta

Il secondo “libro nero” di Jeffrey Epstein con 400 contatti di alto profilo è stato messo all’asta. Il diario degli indirizzi, che si ritiene risalga agli anni ’90, viene offerto in un’asta privata e potrebbe essere venduto anche per 1 milione di dollari. Il libro ha almeno 221 nomi che non sono stati menzionati in un diario simile utilizzato per il processo. Sarà proposto durante un’asta privata e riservatissima, dove persino gli stessi acquirenti o presunti tali non vengono resi pubblici. Il libro nero è stato trovato su un marciapiede sulla Fifth Avenue di New York da Denise Ondayko, una musicista, a metà degli anni ’90 che lo ha raccolto per curiosità. Ha messo il libro in deposito e non è stato fino al 2020 quando ha scoperto che il libro potrebbe avere collegamenti a Epstein. Alla fine è stato portato all’Alexander Historical Auctions nel Maryland che ha descritto il libro come una “affascinante reliquia della storia criminale”. Gli esperti di medicina legale applicata e documenti hanno successivamente esaminato il libro e hanno confermato che apparteneva al predatore sessuale caduto in disgrazia. Un documento di verifica sarà fornito all’acquirente del libro.