Il manager del Manchester United Erik ten Hag dice che il club è “in un brutto posto”, ma che crede ancora di essere l’uomo giusto per fermare la spirale discendente all’Old Trafford.
La vittoria per 3-0 nella Coppa EFL del Newcastle è stata il loro più grande successo in trasferta sul Manchester United in 93 anni. Ha condannato i Reds alla loro ottava sconfitta in 15 partite, il loro peggior inizio di stagione dal 1962-63.
Dopo la sconfitta nel derby di Manchester di domenica contro il City, è stata la prima volta che lo United ha perso più di 3 partite casalinghe consecutive dall’ottobre 1962.
La serie di statistiche infelici è stata accompagnata da fischi all’intervallo e dal fischio finale, proprio come domenica, e ha portato maggiori speculazioni sul fatto che Ten Hag sia l’uomo giusto per il lavoro. “Capisco che quando i risultati non ci sono, è logico che io possa essere messo in discussione”, ha detto. “Ma sono fiducioso di poter fare bene. In questo momento siamo in un brutto posto e me ne assumo la responsabilità. “Ma io sono un combattente. Lo vivo come una sfida”.
