Una persona media viene distratta o interrotta ogni 40 secondi quando lavora davanti al proprio computer. In altre parole, non possiamo lavorare nemmeno per un solo minuto prima di concentrarci su qualcos’altro.
Certo, a volte è facile tornare in pista. Ma quando la nostra attenzione è completamente deragliata, la ricerca mostra, possono essere necessari più di 20 minuti per rifocalizzarsi.
Questo perché gli esseri umani sono portati per la distrazione. Il sistema di attenzione del nostro cervello è programmato per rispondere a tutto ciò che è piacevole, minaccioso o nuovo. Abbiamo anche un pregiudizio di novità, in cui il nostro cervello è inondato da una sostanza chimica del piacere, la dopamina, ogni volta che ci concentriamo su qualcosa di nuovo.
In termini di storia evolutiva, questo ha senso. Invece di concentrarsi esclusivamente, ad esempio, sull’avvio di un incendio, i nostri antichi antenati erano distratti da nuove minacce, una tigre dai denti a sciabola che si avvicinava, per esempio, e sopravvissero per vedere un altro giorno a causa di essa.
