Mary Poppins é un classico che ha accompagnato e caratterizzato l’infanzia di moltissime generazioni. La sua uscita risale al 1964 e a distanza di così tanti anni in Inghilterra hanno deciso di alzare l’età minima per vederlo.
Il motivo molto semplice e molto attuale, si parla di linguaggio discriminatorio.
A deciderlo il British Board of Film Classification che si occupa proprio di decidere a chi e per quale età un film o una produzione televisiva può essere destinato. Dapprima a Mary Poppins era assegnata una semplice “U” che stava a significare che non conteneva materiale suscettibile che potesse offendere o danneggiare, per poi passare ad una “PG” che in gergo significa proprio “linguaggio discriminatorio”.
La parola che avrebbe portato a questa modifica sarebbe “hottentots”. E’ un termine razzialmente insensibile per i Khoekhoe, un gruppo indigeno del Sudafrica, che viene usate 2 volte dall’ammiraglio Boom nel film, anche quando ci si riferisce agli spazzacamini le cui facce sono coperte di fuliggine.
