Il Parlamento sudafricano ha votato a favore di una mozione che chiede la chiusura dell’ambasciata israeliana a Pretoria e la sospensione dei legami diplomatici mentre le tensioni aumentano tra i due paesi per l’assalto israeliano a Gaza. L’azione è in gran parte simbolica perché toccherà al governo del presidente Cyril Ramaphosa decidere se attuarla. La mozione che chiede la chiusura dell’ambasciata e la sospensione di tutte le relazioni diplomatiche fino al raggiungimento di un cessate il fuoco è stata approvata oggi con 248 voti a favore e 91 voti contrari.
L’azione è stata introdotta dal partito di opposizione di sinistra Economic Freedom Fighters, sostenuto dal Congresso nazionale africano al potere e opposta dai membri dell’Alleanza democratica centrista, a maggioranza bianca, in gran parte pro-Israele. Ramaphosa ha detto che il suo paese crede che Israele stia commettendo crimini di guerra e un genocidio nella Striscia di Gaza assediata, dove le autorità palestinesi hanno detto che più di 14.100 persone sono state uccise nell’assalto aereo e terrestre dal 7 ottobre scorso. Il voto si è tenuto dopo che Israele ha annunciato che stava richiamando l’ambasciatore Eli Belotserkovsky da Pretoria “per consultazioni”. Il paese africano, che non ha un ambasciatore in Israele dal 2018, ha sostenuto a lungo la causa palestinese.
