Il Pakistan ha ordinato a 1,7 milioni di afghani che secondo loro vivono nel paese in modo irregolare di andarsene entro il 1° novembre o rischiano di essere deportati.
Una serie di centri di detenzione sono stati istituiti in tutto il paese in preparazione della scadenza di mercoledì 1 Novembre 2023, in quello che i gruppi per i diritti e gli avvocati dicono essere un giro di vite senza precedenti.
Milioni di afghani hanno attraversato il confine durante decenni di conflitto, creando in Pakistan una delle più grandi popolazioni di rifugiati del mondo. Ma le relazioni si sono costantemente inasprite da quando il governo talebano ha preso il potere nell’agosto 2021.
Si stima che centinaia di migliaia di afghani abbiano attraversato il confine da allora. Il Pakistan ha detto che le deportazioni sono per proteggere il “benessere e la sicurezza” del paese, dove il sentimento anti-afghano è cresciuto in mezzo a prolungate difficoltà economiche e un aumento dei combattimenti transfrontalieri.
