giovedì, Settembre 19, 2024

Un esame del sangue può prevedere il Parkinson grazie all’intelligenza artificiale

Un normalissimo esame del sangue assistito dall’intelligenza artificiale é in grado di prevedere il Parkinson anni prima della comparsa dei sintomi. In questo modo i trattamenti possono avere inizio con largo anticipo, aiutando a rallentare la malattia.
Al momento siamo solo ai primi test e ci vogliono conferme per dimostrare l’accuratezza di questi esami. Il Parkinson colpisce 10 milioni di persone nel mondo ed in ogni caso viene diagnosticato solo quando si manifestano i primi sintomi, come tremori, problemi di memoria e di movimento causati da cellule nervose che muoiono nella parte del cervello in cui viene controllato il movimento.
Non esiste una cura per il Parkinson e non esistono procedure che permettono di rallentarlo, ma solo terapie che possono aiutare a gestire i sintomi.