Se proprio si doveva cominciare con una nuova serie di contributi che avrebbero potuto alimentare una specifica categoria denominata “editoriale”, non avremmo potuto evidenziare una notizia migliore.
In una fase di forte fermento nell’informazione in Italia, dove il controllo delle notizie come peraltro avviene da sempre, é stato ancor più messo in evidenza persino dalla TV nazionale, la RAI, non possiamo fare finta di non vedere la classifica annuale di Reporters sans frontierès che anche quest’anno ha pubblicato la libertà di stampa nel mondo.
L’Italia é al 46esimo posto, insieme a Ghana, Romania, Gabon, Ucraina, Costa d’Avorio, Sierra Leone. E’ vero, chi vuole far vedere il bicchiere mezzo pieno, a poca distanza da noi si trovano gli Stati Uniti, che per anni sono stati l’emblema di quella libertà e di quella democrazia a cui tutti aspiravano. Ma dal punto di vista dell’informazione gli Stati Uniti nemmeno in passato hanno raggiunto livelli di libertà di stampa importanti.
Chi invece il bicchiere lo vede così come lo trova, il risultato é raccapricciante. Il controllo delle notizie in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti. I giornali sono in mano a grandi imprenditori che manipolano le notizie a vantaggio dei loro investimenti. Le notizie vengono filtrate da un controllo politico che ne decide i contenuti e i protagonisti. Questo purtroppo uccide qualsiasi forma di democrazia e di libertà, ancor di più intesa come libertà di stampa. Questo é sempre stato, non é qualcosa che all’improvviso viene a galla in questo particolare momento storico. Se però da un lato un imprenditore fa i propri interessi, uno Stato non dovrebbe consentire alla politica di poter influenzare l’informazione soprattutto nelle aziende pubbliche.
Ecco dove la situazione é degenerata, ecco dove stiamo rischiando il tracollo. Ecco dove il giornalismo indipendente potrebbe diventare il solo appiglio valido per gli anni a venire.
Di seguito la pagina di Reporters Sans Frontières che riporta la mappa e la lista per la libertà di stampa nel mondo.
Buona giornata e Buona Vita a tutti
